Archivio dell'autore: Ponte tra Culture
MONTE CONERO: MITI E LEGGENDE
SPETTACOLO TEATRALE NEL PARCO DEL CONERO
di Elisa Pesco e del Gruppo Teatrale Interculturale Teatropolis
ideazione e regia Gianluca Barbadori
con Sandra Cattaneo, Francesca Lattanzio, Cosimo Lorenzo Palmisano, Suada Sala
con il patrocinio del Parco del Conero
in collaborazione con Teatro a Sud Est
Lo spettacolo mira al recupero della memoria immaginifica, aneddotica e reale del Monte Conero e dei Comuni all’interno dell’area del Parco.
Vogliamo avvicinare le persone ai miti, alle leggende ed alle storie che sono state tramandate oralmente per decenni e che oggi rischiano di andare perdute. Intendiamo riportare alla luce le storie dei nostri nonni, e farle conoscere a chi in questi luoghi vive (in particolare alle nuove generazioni) o a chi è di passaggio, perché non si innamori solo della bellezza ma anche della magia del Monte Conero e della nostra terra.
Abbiamo scelto leggende di vario genere, tra le quali “Pepita” (una storia vera); “Conero”e “Lo Sciò” (leggende del mare); “La grotta del diavolo”, “La principessa e i pirati” (leggende sotterranee); “Lo sprevengolo” e “Le magiche felci” (leggende soprannaturali) e ancora “Casabruciata”, “La setta del Poggio”, “La disputa per il sale”, “I 4 re e la chiesetta di Portonovo”, “L’arcobaleno e la nascita di Massignano”, “Napoleone”. Tutte nate dalla storia e dalla fantasia dei nostri avi, tramandate fino ai nostri nonni ed in seguito, con alterna fortuna, fino ai nostri giorni.
Oggigiorno sono pochi coloro che le possono ancora tramandare, mantenendole vive.
Dopo averle raccolte da libri e da testimonianze orali, abbiamo desiderato riproporle con il titolo di “Monte Conero: Miti e Leggende” nella forma che riteniamo più consona all’oralità e al racconto diretto con le quali sono nate e giunte fino a noi: il Teatro e la rappresentazione. Il Teatro (e le canzoni) come mezzo per riscoprire e rigenerare il legame con la nostra storia, con la nostra tradizione orale e culturale, con la nostra terra; un legame tra passato e presente; un ponte verso le nuove generazioni e verso coloro che entreranno in contatto con questi luoghi.
Lo spettacolo, che vede quattro attori ed attrici in scena, verrà realizzato nella Cava Garzetti. L’orario di inizio sarà legato al cambio naturale della luce dal tramonto alla notte. Utilizzeremo lo scenario naturale dei luoghi da cui le storie sono scaturite e a cui si sono ispirate.
16-17-18-19 E 23-24-25-26 LUGLIO 2015
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (MAX 40 PERSONE A REPLICA)
UFFICIOITALIA@PONTETRACULTURE.COM – 346/5006102
PUNTO DI RITROVO PARCHEGGIO DI META’ MONTE (MONTE CONERO – SIROLO) ORE 20:30 PUNTUALI
SI CONSIGLIANO SCARPE COMODE E FELPA. È POSSIBILE PORTARE CON Sé UNA TORCIA.
COSTO DEL BIGLIETTO: INTERO 10 € – RIDOTTO 8 € (ALLIEVI PONTE TRA CULTURE, SOCI GT RECREMISI, SOCI CASA CULTURE, SOCI COOP, UNDER 14, OVER 65)
Sono cresciuto così ma poteva andar peggio
regia Elisa Pesco
assistente alla regia Cosimo Lorenzo Palmisano
con Sara Berti, Alessandra Delato, Giovanna Lala, Stefania Luna, Elisa Nocciolino, Amanda Palmisano, Cosimo Lorenzo Palmisano, Marco Ruggeri, Sara Santalucia, Tommaso Spreti, Stefania Stacchiotti
Sono cresciuto così, ma poteva andar peggio. Sì, perché i figli, una volta adolescenti, hanno la tendenza ad accorgersi di tutti i difetti dei loro genitori, errori educativi inclusi, e al tempo stesso continuare ad esserne fieri. Anche se non lo ammetteranno mai. Lo spettacolo è una carrellata ironica sulle dinamiche pedagogiche moderne, tutte quelle situazioni che ci coinvolgono ogni giorno come genitori o come figli. Quello che vedrete è il punto di vista dei ragazzi sul mondo, uno sguardo a volte poetico e a volte irriverente, un’analisi giocosa e frizzante fatta da ragazzi che sanno anche prendersi in giro e sanno quanto sia importante sbagliare per imparare e crescere. Anche se si è già grandi.
Repliche: Venerdì 22 maggio ore 21, Teatro Panettone, Ancona
De-Genere
di Elisa Pesco e Gruppo Teatrale Interculturale “Teatropolis”
ideazione e regia Gianluca Barbadori
con Sylla Aboubakar, Issaka Adama, Sandra Bolognini, Angelo Burini, Simone Coacci, Emanuele D’Intino, Tommaso Gazzetti, Chiara Giovannelli, Adam Haruna, Mariola Lala, Xhovana Lala, Francesca Lattanzio, Giovanna Marcucci, Christian Massom, Veronica Naspi, Lorena Nasufi, Gabriella Noto, Cosimo Lorenzo Palmisano, Suada Sala, Andrea Stimilli, Francesco Tavoloni
collaborazione artistica Gabriella Giorgi, Michela Moracci
luci Federico Maugeri
audio Fabrizio Candelari
produzione Ponte tra Culture
organizzazione Anna Caramia
prodotto grazie a Consiglio Regionale, Commissione Pari Opportunità Regione Marche, CGIL e SPI Ancona
in collaborazione con Comune di Ancona, Filo d’Argento Dorico, Auser Volontariato Provinciale Ancona, Colibrì Teatro
PROGETTO EXCEPT
Exchange of Community-engaged Performing Arts Practices
EXCEPT is a 2 years long Europe-wide program with six directly involved countries (Germany, France, Italy, Poland, Serbia and Hungary).
The Project EXCEPT aims to start up the tradition of social theatre in Europe by knowledge transfer between European theatrical companies. The knowledge transfer based on the recognition, that in the current education system (especially in underprivileged regions) there is a great need for basic human competence development activities. The partners of the program are already experienced in SAP (social art practice) in different fields (clownery, music, fine arts, handcraft and – for sure – theatre), active in different target areas: city slums, underprivileged small villages, also war zones. We have experiences that stage is an exceptionally effective vehicle of community building, but we feel the need of knowing each other’s best practices.
So EXCEPT is about unifying all the various competences that social theatres require and sharing them with each other. They are willing to achieve this in many different ways
– by teaching other partners
– by training together and co-producing social theatrical performances,
– by the mobility of artists and performances,
– by learning from each other
– by organizing a conference about the theoretical findings of the project.
The program has several target groups, reached by various forms of events
1. devoted art professionals with training’s & practice, performances followed by presentations
2. professionals of social, health and educational fields with training’s & practice, and performances followed by presentations
3. related professionals: municipal decision makers; institutional responsibles, consultants;
4. urban planners, rural development experts with conference, performances followed by presentation
5. underprivileged youngsters by more than 100 performances, art camps, touring
PROGETTO ITALIA-SERBIA in collaborazione con KULTURANOVA
Gianluca Barbadori sarà in Serbia (Belgrado e Novi Sad) nella primavera 2015 per tenere tre workshop di tre giornate ognuno (ven-sab-dom):
– per attori
– per danzatori
– per operatori sociali
Per partecipare, mandare CV o lettera motivazionale a gianluca.serbia@gmail.com indicando nome e cognome e numero di telefono.
La scadenza dell’iscrizione è il 20 marzo 2015.
maggiori informazioni
https://www.facebook.com/GianlucaActorsSerbia?fref=ts
https://www.facebook.com/GianlucaDancersSerbia?fref=ts
Gianluca Barbadori will direct in Serbia (Belgrad, Novi Sad) 3 workshops of improvement for:
– professional actors and theatre students
– dancers
– social workers
Duration: 3 days (Friday, Saturday, Sunday)
To apply for the workshop, please send CV or letter of motivation to gianluca.serbia@gmail.com with number of mobile phone and name and surname.
Application deadline is March 20 2015.
more infos
Un angelo nei sobborghi
Comune di Prato Assessorato all’Integrazione-Assessorato alla Cultura/ Teatro Metastasio Stabile della Toscana/ Ponte tra Culture soc. coop.
scene Lorenzo Banci e Federico Biancalani
costumi Celeste Generoso
musiche Ljupco Konstantinov e musiche tradizionali cinesi
disegno luci Roberto Innocenti
regia Gianluca Barbadori
INGRESSO LIBERO
Lo spettacolo nasce da un’antica, anonima, leggenda cinese che riflette sul rapporto tra bene e male e sulle dualità che convivono all’interno di ogni persona e nei rapporti tra individui. La vicenda si svolge in un luogo non definito, in cui gli abitanti sono di origine cinese e la lingua corrente è il mandarino.
In questo contesto gli “stranieri” sono gli occidentali, che devono parlare il cinese per comunicare, vivono in modo integrato con gli altri abitanti e denotano anch’essi caratteristiche tutt’altro che positive. La protagonista Yu Lian, non a caso definita “un angelo nei sobborghi”, traccia la strada per costruire delle relazioni basate su rispetto, disponibilità, solidarietà. Ma dovrà lottare con le unghie e con i denti per continuare a restare coerente a sé stessa ed ai suoi principi. E’ l’emblema di un paradosso che ben conosciamo: lottare con tutte le nostre forze per restare integri, onesti, “sani”. Yu Lian è la parte più profonda e sana di noi, di un modo di essere e di vivere “l’altro da se” che, se fosse messo in pratica, farebbe cessare le ipocrisie, i pregiudizi, le differenze, le chiusure nei rapporti tra le persone, in particolare se di diverse culture o estrazioni sociali.
Gianluca Barbadori
MAI DOMI! Ballata per un cantiere
di Matteo Osimani
regia Gianluca Barbadori
composizioni ritmiche Simone Bellezze
con Marco Bertone, Angelo Burini, Angelo Ciavarella, Moira Massetti/Roberta Nuovo, Fabio Giri, Iury Lusenti, Francesco Napoletano, Cosimo Palmisano, Simone Paolozzi, Pierpaolo Pullini.
un ringraziamento particolare a Peppe Evangelisti, Giorgia Fontanini, Alessandro Serpilli,
Ylenia Pace, “Filo d’Argento” di Ancona.
con la collaborazione di CGIL Marche – FIOM – Ponte tra Culture soc. coop – Ass. Colibrì Teatro – Seconda Circoscrizione del Comune di Ancona
Lo spettacolo è un omaggio ai lavoratori del cantiere di ieri, oggi e domani, alle loro famiglie e a chi si è battuto per la dignità del lavoro.
IMMAGINE DI PIERPAOLO PULLINI
La storia dell’Arsenale del Porto dalle sue origini fino alla nascita della Fincantieri di Ancona; in scena i protagonisti stessi delle tragiche vicende contemporanee legate al cantiere dorico: operai e lavoratori che hanno lottato per vedere i propri diritti salvaguardati e rispettati. Leggi il resto di questa voce
QUANDO GLI ELEFANTI COMBATTONO
di Matteo Osimani
con Ylenia Pace
regia Gianluca Barbadori
oggetti di scena Simone Paolozzi
video Gianvito Caputo
Quando gli elefanti combattono è un monologo teatrale che ricostruisce fedelmente i ricordi e le esperienze di Gino Strada, chirurgo di guerra e fondatore di Emergency, e le testimonianze di coloro che hanno lavorato con lui. Quando gli elefanti combattono è un viaggio nella storia e nelle storie di Emergency, al di là dei confini geografici e delle demarcazioni temporali che di fronte all’universalità, alla tragicità e alla profondità delle tematiche trattate, perdono rilevanza. Leggi il resto di questa voce
SE “IN VINO VERITAS”… IL VINO MERITAS
con Simone Bellezze, Ylenia Pace, Igor Pitturi
regia di Gianluca Barbadori
assistenza alla regia Elisa Pesco
Se “in Vino Veritas”… il Vino Meritas, è uno spettacolo musicale e teatrale, con parti musicate dal vivo e altre recitate, che vede in scena tre musicisti-attori: Simone Bellezze, Ylenia Pace e Igor Pitturi, sotto la direzione e regia di Gianluca Barbadori. Leggi il resto di questa voce
LO SCIENZIATO E LA FORMICA. Giullarata di fine millennio.
di Matteo Belli
con Igor Pitturi
regia Gianluca Barbadori
con la collaborazione di Elisa Pesco e Ylenia Pace
Un monologo dinamico, suggestivo e divertente, scritto da Matteo Belli in un “probabile” dialetto italo-veneto ed interpretato dal giovane attore Igor Pitturi. Leggi il resto di questa voce